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Natale …senza kg di troppo

 

“Cosa devo fare per evitare di prendere chili in queste feste ?” È impensabile rinunciare ai tradizionali cenoni delle feste natalizie, ma è possibile “limitare i danni” provocati dalla sovralimentazione.
Il periodo natalizio non deve essere considerato come una minaccia per la propria linea. Anche chi é sempre a dieta dovrebbe cedere ai piaceri della tavola ma come dico sempre, con moderazione!

Le feste di Natale prevedono una vigilia festosa la sera del 24,  un pranzo il giorno di Natale e un altro pranzo il giorno di Santo Stefano. Proseguendo ci rimettiamo a tavola per festeggiare l’ultimo dell’anno, il pranzo del primo, poi il giorno della Befana. Bene che vada, abbiamo festeggiato 5 ricorrenze che prevedono cene o pranzi decisamente festaioli ed abbondanti. Ognuno di questi pasti può “pesare” da 3000 a 6000 calorie (Kcal), per restare mediamente bassi calcoliamo che ogni giornata di festa tra: colazione con un po’ di panettone, pranzo o cena festaioli, qualche brindisi augurale con amici e parenti, possa apportare 4.000 Kcal. Aggiungendo altre calorie extra derivate da altri alimenti che in quei giorni circolano per casa: pandoro, cioccolata, torroni, maron glacé, salumi e frutta secca, è probabile ritrovarsi a metà gennaio con 3 o 4 chili in più.

Normalmente, i danni causati dai pasti sregolati, abbondanti e ricchi di grassi e proteine sono diversi: innanzitutto l’affaticamento della digestione, con spesso episodi di reflusso. Il nostro sistema digerente non è abituato ad assumere quantità di cibo così importanti, né tantomeno a smaltirli, con conseguente affaticamento epatico, ossia del fegato.
Mangiare drasticamente meno i giorni prima, fa sì che si arrivi al fatidico pasto con una fame smisurata e incontrollabile, anche se si cerca di contenerne lo stimolo. Così facendo andremmo ad abbuffarci proprio degli alimenti meno indicati.

È molto meglio prepararsi riducendo un minimo le porzioni dei pasti nei giorni che precedono e seguono il Natale, facendo soprattutto attenzione alla qualità delle pietanze, in modo da sentirsi sazi e avere l’energia giusta, ma avendo mangiato piatti leggeri e non in quantità smisurate.

Nei giorni non festivi, quindi, non digiunate ma rispettate il piano dietetico: anche se nei giorni di festa avete sgarrato, non cercate di recuperare digiunando, semplicemente riprendete in mano la dieta e seguitela come di consueto. Nei tre giorni precedenti consiglio, quindi, di privilegiare pasti leggeri a base di proteine, verdure e frutta.

Limitare l’assunzione di carboidrati a colazione e a una sola volta durante la giornata (o a pranzo o a cena, che sia pane, pasta, riso o altro cereale), prestando la massima attenzione, come sempre, all’utilizzo dei condimenti.
Quanto ai dolci, “è un piacere che possiamo permetterci se rinunciamo a qualche caloria altrove, o se traduciamo in attività fisica le calorie che mangiamo. Sono piccoli accorgimenti, molto semplici, che spesso dimentichiamo”.

Per via dello scarso potere saziante e delle Calorie che apportano, il Panettone e il Pandoro, che già da un mese invadono i supermercati, sono ambedue ottimi candidati a rovinare il nostro peso corporeo e a farci “perdere” i faticosi e preziosi risultati ottenuti con mesi di dieta.
Intendiamoci, non c’è niente di male nel mangiare un Pandoro o un Panettone intero in questo periodo, a patto che non si voglia dimagrire!!!
Solo per far due calcoli ulteriori..riflettiamo sul Pandoro: sull’etichetta è riportato che una porzione da 100 g apporta circa 405 Kcal, bene ma il pandoro classico ha 8 “spigoli”, è usanza comune mangiare uno spigolo ciascuno! Se il Pandoro è da 750 Kg ogni spicchio è da circa 95 g ovvero 385 Kcal!!!! Attenzione!!!!
Che consigli darvi?? Sulla tavola non dovranno perciò mancare frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi, noci e semi: tutti alimenti ricchi di sostanze antiossidanti ,come le vitamine C, E e il betacarotene, precursore della vitamina A ,essenziali per proteggere le cellule dell’organismo dagli attacchi dai radicali liberi, provocati dall’eccesso di grassi in circolo.
In più, alcuni ortaggi come carciofi, bietole, carote e cavoli sono ricchi di composti cosiddetti lipotropi, che svolgono un’azione decongestionante sul fegato e attivano il metabolismo dei grassi.
Da ricordare che anche durante pranzi e cenoni è possibile aiutare l’organismo a “soffrire” meno degli eccessi alimentari scegliendo almeno una-due porzioni di alimenti ricchi di antiossidanti, come un insalata mista (rucola, radicchio, pomodori) o un piatto di verdure, tipo carote, cavolini o broccoletti, condite semplicemente con succo di limone e olio extravergine d’oliva a crudo.
Infine, è molto importante per incrementare l’azione depurativa e ridurre la ritenzione idrica dovuta anche all’eccesso di tossine in circolo, ricordarsi di bere almeno due litri, due litri e mezzo di liquidi al giorno e preferire l’acqua oligominerale, a basso residuo e scarso contenuto di sodio. Proprio per contrastare la ritenzione idrica data dal sodio contenuto nel sale da cucina, oltre a limitare questo il più possibile, è consigliabile scegliere vegetali particolarmente ricchi di potassio, quali patate, spinaci, kiwi e banane.

Infine un consiglio per chi soffre di glicemia alta e non vuole rinunciare a un piccolo assaggio di pandori e panettoni, simboli del Natale. Un piccolo assaggio, in questi casi, è più consigliato dopo un pasto principale e non come spuntino “solitario” così da contenere la risposta insulinica.
La chiave del vostro benessere psico-fisico sta nel NON ECCEDERE nelle quantità. Inoltre, mai lasciare l’attività fisica. Cercate quindi di non esagerare con le porzioni e fate delle scelte giuste in tavola!!!

È possibile un’alimentazione equilibrata e gustosa senza cadere nella monotonia e senza stravolgere le proprie abitudini?
Sì basta variare ed essere consapevoli di ciò che si mangia.
Per questo ho scritto il mio libro,”Ricettario Sportivo”.
Troverai sicuramente le alternative più adatte al tuo stile di vita: ho cercato di accontentare le esigenze degli sportivi, ma non solo.. è adatto per tutti quelli che in cucina come me vogliono sperimentare.
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