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Sali minerali: il potassio

Il potassio si trova principalmente nei liquidi intracellulari, dove esercita le stesse funzioni svolte dal sodio all’esterno della cellula: regola cioè l’eccitabilità neuromuscolare, la ritmicità del cuore, la pressione osmotica, l’equilibrio acido-base e la ritenzione idrica.La sua concentrazione nel plasma è circa 30 volte minore di quella intracellulare, tuttavia variazioni anche minime possono portare a difetti della trasmissione nervosa e della contrazione muscolare.

Il potassio contribuisce anche al mantenimento della densità minerale ossea. Esso, infatti, è spesso associato a ioni bicarbonato che contrastano la mobilizzazione del calcio dalle ossa. Un giusto apporto di potassio, riducendo l’escrezione urinaria di calcio, permette di diminuire il rischio di calcolosi renale.Oltre alle funzioni già descritte, il potassio contribuisce al mantenimento della normale pressione sanguigna. Esso, infatti, provoca vasodilatazione e ha effetto natriuretico (ossia aumenta l’escrezione renale del sodio) prevenendo così l’ipertensione.
L’eccesso di sale (cloruro di sodio) nella dieta è, come si sa, la causa principale dell’aumento della pressione sanguigna, a sua volta strettamente legato all’insorgenza di complicanze cardiovascolari come ictus e infarto. Ebbene, una dieta ricca di potassio aiuta a ridurre gli effetti negativi di un eccesso alimentare di sodio, così frequente nelle abitudini alimentari di oggi.

La dose raccomandata di potassio è di circa 4 g al giorno. Vediamo quali alimenti ne sono più ricchi:
-albicocche secche, fichi secchi, uvetta, prugne secche, datteri;
-pistacchi, mandorle, pinoli, semi di girasole;
-pomodori secchi, cacao amaro;
-funghi, alghe, crusca, legumi secchi; tutta la frutta e la verdura in genere.

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Poichè presente in modo ubiquitario nella maggior parte degli alimenti, è molto rara una sindrome da carenza alimentare. Solo in caso di gravi patologie dell’apparato digerente, del rene o patologie endocrino metaboliche, può verificarsi una deplezione dello ione. I sintomi della carenza di potassio sono rappresentati da debolezza muscolare, nausea, sonnolenza e aritmie cardiache.

È possibile un’alimentazione equilibrata e gustosa senza cadere nella monotonia e senza stravolgere le proprie abitudini?
Sì basta variare ed essere consapevoli di ciò che si mangia.
Per questo ho scritto il mio libro,”Ricettario Sportivo”.
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