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Zucchero di canna: falsi miti

 

Una domanda molto ricorrente: “E’ meglio preferire lo zucchero bianco o quello di canna”?

Granulare o in zollette, cristallino, raffinato, grezzo, integrale, panela e mascavo, demerara, golden caster e raw cane, sono diversi i termini per descrivere lo zucchero di canna che in molti preferiscono allo zucchero di barbabietola attribuendogli proprietà nutrizionali particolari.

Lo zucchero di canna può subire vari gradi di raffinazione e portare a prodotti leggermente diversi, dallo zucchero bianco, identico a quello di barbabietola, a prodotti più scuri. Quello in bustine che troviamo al bar, con cristalli ben visibili e leggermente giallognoli, è del tipo denominato “Demerara”, con una percentuale molto alta di saccarosio cristallino, attorno al 99%. In realtà Demerara dovrebbe indicare la provenienza dello zucchero, modernamente dalle Isole Mauritius. Negli Stati Uniti questa tipologia di zucchero viene chiamata Turbinado e viene prodotto in gran parte nelle isole Hawaii. Ma lo zucchero integrale di canna NON va confuso con lo zucchero GREZZO di canna; quest’ultimo, infatti, avendo subìto il processo di raffinazione, è molto simile a quello ottenuto dalla barbabietola. Il suo colorito giallo-beige è conferito dall’addizione di piccole quantità di melassa o caramello. Non potendosi basare sul semplice colore, per giudicare la qualità di uno zucchero di canna occorre osservare inoltre se si presenta sottoforma di cristalli uniformi per dimensioni e colore: allora si tratta con tutta probabilità di zucchero grezzo; al contrario, se sono presenti cristalli più o meno grandi e con diverse sfumature scure, è più facile che si tratti di zucchero integrale.

A differenza di quello di barbabietola, lo zucchero di canna è ritenuto più salutare, perché si utilizzano meno o nessuna sostanza chimica di sintesi con processi produttivi che  rispettino le basse temperature e i tempi di produzione.

Rispetto allo zucchero tradizionale (saccarosio da barbabietola da zucchero), quello INTEGRALE  di canna, infatti, contiene una minor percentuale di saccarosio, è più ricco di sali minerali (calcio, fosforo, potassio,zinco,fluoro, magnesio ) e vitamine (A, B1, B2, B6 e C). Sono presenti è vero, ma dato che se  ne consumano solo quantità piccole (o almeno se ne dovrebbero consumare) l’apporto è decisamente trascurabile! Il potere calorico è leggermente inferiore,(contiene appunto meno saccarosio) tant’è vero che 100 grammi di zucchero di canna integrale apportano 356 kcal contro le 392 kcal del tradizionale saccarosio bianco da barbabietola.

 

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